TENSIONE GRAFFA

Nota

TEMPO: 10 minuti

CHE COSA SERVE

  • Una bacinella,
  • una graffetta,
  • detersivo per piatti,
  • carta assorbente,
  • acqua di rubinetto.
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COME SI PROCEDE

Riempi d’acqua la bacinella per circa i tre quarti della sua capacità; ritaglia un pezzetto di carta assorbente e poggiaci sopra la graffetta. Prendi il pezzetto di carta con sopra la graffetta e poggialo delicatamente sulla superfice dell’acqua. Dopo qualche secondo, la carta si inzuppa d’acqua e cade sul fondo della bacinella mentre la graffetta dovrebbe restare a galla. Se anche la graffette affonda, ripescala e ripeti il procedimento finché la graffetta non galleggia. Immergi poi il dito nel detersivo e tocca la superfice dell’acqua della bacinella.

CHE COSA OSSERVO

Dopo qualche tentativo vedremo che si riesce a far galleggiare la graffetta anche se il materiale con cui essa è fatta ha densità maggiore di quella dell’acqua.

COME LO SPIEGO

Suggerimento

Le molecole superficiali dell’acqua sono sottoposte ad una forza, detta tensione superficiale, che agisce come una membrana elastica ed è in grado di sostenere dei piccoli pesi, come quello della graffetta, che quindi riesce a galleggiare. Toccando la superfice dell’acqua col detersivo tale membrana si rompe perché il detersivo, che è un tensioattivo, ha la capacità di allontanare tra loro le molecole di acqua spezzando così la forza che le tiene unite facendo precipitare sul fondo la graffetta.