PRENDIAMO LE NOSTRE IMPRONTE DIGITALI

Nota

TEMPO: 30 minuti

CHE COSA SERVE

  • Carta vetrata,
  • una matita nera
  • nastro adesivo trasparente
  • una lente di ingrandimento
  • un foglio di carta
  • un pennarello sottile
  • un righello.

COME SI PROCEDE

Dividi il foglio di carta in dieci sezioni uguali, tracciando delle righe regolari con il pennarello ed il righello. Scrivi su ogni sezione il nome di un dito (ad esempio pollice destro indice destro e così via). Prepara della polvere di grafite strofinando la punta della matita con la carta vetrata. Strofina ciascun polpastrello nella grafite e poi attacca un pezzetto di nastro adesivo al polpastrello. Stacca delicatamente il nastro adesivo e poi attaccalo al foglio nella casella corrispondente.

CHE COSA OSSERVO

Osservando con la lente di ingrandimento ogni pezzetto di nastro adesivo noterai la presenza di sottili “rilievi” alternati ad altrettanto sottili “solchi”; inoltre ogni polpastrello ha lasciato un’impronta diversa dagli altri:

COME LO SPIEGO

Suggerimento

La pelle del polpastrello è percorsa da righe e rilievi (le PAPILLE DERMICHE) che aiutano a mantenere la presa sugli oggetti senza farli scivolare. Le impronte non sono uguali tra loro; sono anche differenti per ogni essere umano ma non cambiano nel tempo: per queste ragioni sono state scelte come caratteristica per l’identificazione di ogni individuo. A seconda dell’andamento delle linee, le impronte digitali si distinguono in impronte ad arco, ad ansa o a spirale.